Nella Scuola dell’Infanzia G. Sega, ormai da oltre un decennio, si propone ai bambini del gruppo grandi un progetto di acquaticità presso la piscina di Viale Piave. L’acquaticità si offre come un’opportunità che possa arricchire l’esperienza del singolo bambino ma anche dell’intero gruppo. L’obiettivo comune, delle insegnanti e degli operatori della piscina, è quello di far avvicinare il bambino all’acqua con piacere, serenità e divertimento, aiutandolo a familiarizzare con questo elemento attraverso esperienze ludiche e motorie, migliorando così il coordinamento motorio globale e segmentario ed acquisendo maggiore fiducia nelle proprie capacità e competenze. Il progetto racchiude in sé una molteplicità di esperienze che permettono al bambino di acquisire diversi apprendimenti attraverso il gioco motorio, ma la caratteristica entusiasmante di questa attività consiste proprio nel considerare il momento in acqua come l’ultimo di una serie di processi esperienziali che il bambino vive. Il progetto infatti inizia il mattino alle otto nell’atrio della scuola: zainetto in spalla e via verso la piscina. I bambini devono preparare e riconoscere il materiale per l’attività: accappatoio, ciabatte e cuffia, ovvero si fa esperienza di seriazione e numerazione. Terminato il gioco in acqua si va in doccia, sperimentando l’autonomia e lo schema corporeo; mentre ci si asciuga i capelli si vive la cooperazione con i compagni, ci si aiuta nel riordino dei propri e altrui oggetti e di nuovo esperienza di educazione stradale nel rientro a scuola ripercorrendo lo stesso tragitto. Molte attività proposte alla scuola dell’infanzia prevedono competenze trasversali diverse, ma il progetto di acquaticità permette al bambino di vivere e sperimentare in modo completo l’autonomia e la consapevolezza di sé; per questo lo riteniamo uno dei progetti che caratterizzano e definiscono lo stile delle proposte della nostra scuola.
